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ORIGINI STORICHE DEL CLUB

Nel 1988 Ste-Ref57, ad appena dieci anni, ha in regalo il suo primo Subbuteo ed inizia a giocarci con il fratello, Blackpower83.
Nel 1989, in Via Monte Bianco, a casa di Ste-Ref57 e Blackpower83, Jay partecipa alla sua prima partita a Subbuteo (Juventus vs Milan, n.d.r.). Il primo stadio è, quindi, il "Monte Bianco".
Nel 1994 l'onda Subbuteo investe altre persone: Fabio, Demis, Simone ed Emiliano iniziano a giocare con Blackpower83, Ste-Ref57 e Jay, acquistando proprie miniature e propri campi. Si inizia a giocare, ma è difficoltoso realizzare tornei. Si ricordano partite a casa di Stefano e a casa di Emiliano.
Nell'inverno 1994 anche Jay acquista il suo Subbuteo dando vita al famoso Stadio "Delle Colonie".
Nel 1995 il gruppo Subbuteo cresce: arrivano Karambuomo ed Hiho...ma è il 1996 l'anno del Subbuteo: si riesce ad organizzare un primo torneo che non vedrà mai la sua conclusione. Le regole sono pioneristiche e si gioca a casa di Demis, a casa di Ste-Ref.57 (nel frattempo in via Oberdan, nuovo nome dello stadio, conseguente al cambio di residenza), a casa di Fabio, a casa di Hiho e a casa di Jay.
Dal 1997 al 2008 c'è un periodo ombra: Jay continua fino al 1999 a giocare con Vitalic, poi è il buio completo.
Il 18 gennaio 2008 c'è la svolta: a venti anni di distanza dall'arrivo del Subbuteo nel santamarinellese, in Via IV Novembre, viene fondato, su idea di Jay, il Club Santa Marinella che diventerà ben presto il Subbuteo Club Punicum. Sono presenti Jay, Cartaginese, Demis, Ste-Ref.57 e GORGO. Ad alcune competizioni partecipano anche Hiho e Vitalic. Nell'autunno 2008 Gabbomuso entra a far parte del club. Il 29 gennaio 2009 viene fondato e riconosciuto ufficialmente a livello nazione l'Old Subbuteo Club Punicum di cui Ste-Ref.57 diventa primo Presidente. Nel marzo del 2009 arriva Melk, un nuovo socio molto operativo ed informatizzato e poco dopo Manabbuteo, un ragazzo di Roma con una grande passione per il panno verde. I Punici entrano ufficialmente nel mondo old, partecipando come spettatori al II Torneo Anglo-Italiano di Roma e poi, come giocatori al II Torneo Vite in Pinta di Dito di Roma e al I Torneo Munera Subbuteoria di Palestrina. Il club si dota, quindi, di una nuova sede realizzata da Er Saputo e chiamata in suo onore "Saputea". Nell'estate del 2009 arrivano due nuovi Soci Alexx23 e NorthPole, in un'occasione accompagnati dal loro amico Claudio, ottimo subbuteista. I due si integrano in maniera fantastica nel gruppo. Poco dopo il loro arrivo, c'è l'ingresso di Elettrico.1815 nel club o meglio l'ingresso del Club nella sede messa a disposizione da questo fantastico Socio Sponsor. I Punici, infatti, lasciano la Saputea ed iniziano a giocare presso la Rocca dei Saraceni, nota Associazione Ludica, di cui Elettrico è uno dei responsabili. Insieme ad Elettrico arriva El Montana, un'autentica bomba atomica che rivoluziona gli spazi di gioco e diventa il secondo Presidente del Club. Infine, nell'autunno del 2009 arriva Ban Dito, un subbuteista fenomenale. Poi entrano nel club Sky-70, R. Smith, Michele, Serpicus, Domenico, LucaMontana 2 e Aziz. R. Smith merita particolare citazione per aver ospitato il I Torneo "In Punta d'Onda al 58" del 4 ottobre 2009, l'evento più importante della storia dell'OSC Punicum.
Nel 2010, viene realizzato il II Torneo Punico "In Punta di Proboscide 2010 - Mundialdito".
Nel dicembre 2010, i Punici lasciano la Rocca dei Saraceni per la nuova sede, la enorme sede del Centro Polivalente di via dei Gladioli di Santa Marinella (anche se per un breve periodo giocano presso lo Sporting Club di S. Marinella) e acquistano i nuovi soci Lord White, Gianni, Pinotto, Rob86 e Kilol23. Assistono anche al grande ritorno di Hiho.
Nel 2011 arrivano byteddy e A27. Il club cambia nuovamente sede, tornando prima, per un breve periodo a La Rocca dei Saraceni e poi presso il Circolo Benedetti di Santa Marinella dove resterà fino al 2013. Dal 2013 il club torna presso La Rocca dei Saraceni, ma in una nuova e più grande sede. Per un breve periodo si aggiungono nuovi soci come Enrique97, Dario e Leonardo.
Gli amici si ritrovano, generalmente, ogni venerdì alle ore 21.00 per giocare a Subbuteo



ORIGINI DEL NOME DEL CLUB

Santa Marinella, antico insediamento etrusco sul Tirreno, era nota come "Punicum" (vedi nota più in basso*) perchè usata come scalo dai Cartaginesi e questo nome le restò anche dopo la sua conquista da parte dei Romani.

      
                                                     

 

 

 

Santa Marinella (Castello Odescalchi)

 

Santa Marinella (stemma cittadino con la scritta "Ad Punicum")

Il primo logo del club era, infatti, un cartaginese su un elefante che poggia su una base di subbuteo con uno sfondo di mare Tirreno con navi cartaginesi.

   Il primo logo del Club

 

Il logo attuale I colori sociali sono il rosso ed il blu (i colori della Città di Santa Marinella). Nel logo attuale il tema principale resta sempre l'elefante (il celebre Colonnello Hathi del Libro della Giungla di Walt Disney), ma l'omino punico è a terra su base subbuteo davanti alla palla pronto ad essere colpito dall'elefante di Annibale!

Il logo attuale del Club

 


Il motto del Club è: "Noi troveremo una strada. Oppure ne apriremo una nuova", come rispose Annibale quando gli dissero che era impossibile attraversare le Alpi con gli elefanti.

                            

Annibale Barca                              Gli elefanti sulle Alpi


Con questo spirito affrontiamo i nostri incontri!


* Da alcune voci autorevoli viene supposto che il suo nome greco sia stato l'origine del nome Fenicia. Le parole Punico e Punicus (Cartaginese) hanno la stessa origine
dato che derivano dal latino poenus, che significa pure albero di palma o di melograno (malum punicum). L'etimologia della parola Phoenicia comunque, pare sia molto incerta e molte fonti importanti preferiscono collegarla alla parola o rosso sangue con riferimento al colore della famosa tintura porpora ricavata dal murice, o alla carnagione della
gente di questo paese, mentre altri ancora la fanno derivare da Punt, il nome dato dagli Egizi alla terra abitata dagli Arabi.



 

 

 

Uno striscione trovato online 

 

 

 
 

 

 

 

“Noi troveremo una strada. Oppure ne apriremo una nuova

 

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